lunedì 22 febbraio 2016

Recensione Own The Wind di Kristen Ashley (Chaos #1)


Che vergogna! Shame on me. Sono 7 mesi che non scrivo sul blog.. Purtroppo ho un rapporto di odio/amore con la costanza, diciamo pure che l'odio prevale... Vorrei tanto riuscire ad essere attiva come i bei blog che leggo, ma proprio non ci riesco. Tra i mille impegni e il poco tempo che mi rimane a disposizione, quando ho un minuto libero non riesco a raccapezzarmi. Poi nel frattempo ho letto più libri e quelli meno recenti non me li ricordo nemmeno >.< no beh in realtà dovrei scrivermi i feelings che provo perché la trama è facile da ricostruire, ma le sensazioni provate no, ci riesco solo fino a un certo punto. Per questo devo scrivere appena chiudo il libro/spengo il kindle.
Ricominciamo da una recensione che non volevo fare... Non la volevo fare perché sono delusa, delusissima da questo libro, mi ha catturata nella sua rete per poi lasciarmi cadere nella disperazione e nello sconforto di una protagonista che da superfiga tuttimidevonorispettare pian piano è diventata insulsa e un fidanzato che da superfigo hot maschio alpha è diventato un maschilista doc.

TitoloOwn the wind
Autore: Kristen Ashley
Saga: Chaos #1
Prezzo: 4€ circa su ibs.it
Pagg: 448
Stelline Goodreads: 4.23

Trama: Tabitha Allen è cresciuta all'interno del Chaos Motorcycle Club. Suo padre è il leader e il club per questo le ha sempre coperto le spalle. Ma un motociclista è sempre stato diverso fin dal principio. Quando Tabby stava perdendo la ragione, Shy Cage era lì per lei. Quando la vita la pone davanti a una tragedia, lui era lì ad aiutarla a rimettere insieme i pezzi. Ora Tabby pensa a lui sotto una luce diversa....

Tabby è quello che Shy ha sempre voluto, ma che pensa di non poter avere mai. Tabby è bella, intelligente, ed essendo la figlia di un suo amico, intoccabile. Shy non si è mai aspettato nulla di più di un'amicizia, così quando Tabby insinua in lui il dubbio che possa esserci qualcosa in più, si sente l'uomo più fortunato del mondo. Ma anche l'uomo più fortunato del mondo può schiantarsi e bruciare.


 Sono partita in quarta, ho letto la prima parte in una notte, la parte in cui Shy e Tabby si rincorrono... In fondo non è questo che vogliamo da un romanzo d'amore? Il pathos del vogliomanonposso? Ecco, dopo questa prima parte i protagonisti stanno insieme, fissi. So che a molti piace vedere i protagonisti insieme già dall'inizio, lo accetto, ma il mio "problema" non è questo.. Il mio problema è la superficialità della trama, di come gli argomenti vengono affrontati e liquidati nel giro di poche pagine, come Shy tratta Tabby e di come a lei stia bene; di come tutti i maschi alpha di questo libro trattano le donne e di come a quest'ultime tutto questo VA BENE! Medioevo here you are! Assurdo come, ogni due pagine, con un problema in corso di cui lei ha voglia di parlare, lui le dica : TU. NEL LETTO. ORA. Ma cosa sei??? Il padrone? Queste cose non le accetto, mi danno troppo fastidio... A molti a cui è piaciuto 50 sfumature piacerebbe alla follia, a me no. Non mi piacciono i libri che enfatizzano il concetto della donna oggetto e dell'uomo padrone. Non vorrei spoilerare, ma Shy più volte risolve problemi per lei, spesso con la violenza, quasi facendo pesare la situazione, come se lo stesse facendo PERCHÉ È UOMO e come se dovesse risolvere a prescindere dal suo pensiero in merito. Altrettanto spesso lui fa cagate giustificandosi "perché io Son fatto così, o va bene o va bene" No comment! Comunque il libro è molto scorrevole, io ci ho messo un mese perché non mi sono piaciuti questi aspetti e nel frattempo ho iniziato altri libri, finché mi sono imposta di concludere per non dilungarmi su questo maschilismo. Solo due occhialini per questo romanzo. Ho letto che i successivi parlano di altre persone all'interno del Chaos, non so se dare un'opportunità o meno. Ci penserò.


Nessun commento:

Posta un commento